venerdì 16 settembre 2016

Come ottenere l’esenzione dal ticket sanitario

Chi, purtroppo, frequenta Asl e ospedali perché costretto ad una prestazione sanitaria sa che la forbice delle Regioni sulla spesa si è fatta sentire eccome. Resta, comunque, il diritto all’esenzione dal ticket per alcune tipologie di pazienti o di malattie. Vediamo quali sono e quale pratica seguire per ottenere l’esenzione.



Esenzione dal ticket sanitario: chi ne ha diritto

Partiamo dalle prestazioni medico-sanitarie, quelle visite ed esami che, per chi non è esente dal ticket, significano un costo di 36 euro (più altri 30 euro, nel peggiore dei casi, richiesti da alcune Regioni se la prestazione supera il costo di 100 euro, ad esempio una risonanza magnetica). All’esenzione dal ticket sanitario per le prestazioni medico-sanitarie hanno diritto gli invalidi, chi viene riconosciuto in condizioni di difficoltà socio-reddituali, chi soffre di particolari patologie, le donne in stato di gravidanza ed i pazienti riconosciuti con diritto all’esenzione nelle singole normative regionali.

martedì 13 settembre 2016

Segnalazione e cancellazione centrale rischi a seguito accordo di un piano di rientro




Decisione Arbitro Bancario Finanziario
Risoluzione stragiudiziale delle controversie

Sistemi di informazione creditizia (Centrale Rischi)

Collegio Nord - Decisione 2347 / 2012

Sistemi di informazione creditizia (Centrale dei rischi) - Segnalazioni illegittime - Presenza piano di rientro - Sconfinamento riferito alla situazione pregressa.

lunedì 12 settembre 2016

Bitcoin: il conto non si pignora

Fonte:  laleggepertutti.it


Un conto corrente è certamente il bene più appetibile per un creditore: il pignoramento di somme di denaro è, infatti, quanto di più certo possa esserci per recuperare i soldi indicati in una sentenza di condanna, in un decreto ingiuntivo o in un assegno scoperto. Ma non tutti i conti correnti sono pignorabili. In passato abbiamo parlato, ad esempio, di come sia difficile, per il creditore, pignorare il conto presso Paypal e di quali siano le tecniche dei debitori per evitare il pignoramento in banca.
In questo articolo parleremo invece dei bitcoin, la nuova moneta telematica che si usa nelle transazioni tramite internet e di come essi non siano pignorabili. Di tanto abbiamo chiesto spiegazioni a un esperto del settore, Alessandro Curioni.

giovedì 8 settembre 2016

Cartella Equitalia, no ricorso per errori dell’Agenzia Entrate

Fonte: www.laleggepertutti.it



La cartella esattoriale può essere impugnata solo per vizi propri; se le contestazioni riguardano l’atto presupposto si può far opposizione solo contro quest’ultimo.


Nel momento in cui ti viene notificata una cartella di pagamento da parte di Equitalia l’unico tipo di opposizione che puoi sollevare è contro vizi o errori di quest’ultima, ma non puoi più contestare eventuali difetti dell’atto che sta a monte della cartella, ossia la richiesta di pagamento dell’amministrazione finanziaria (ad esempio, l’Agenzia delle Entrate).

giovedì 1 settembre 2016

Agricoltura, “Terra ai Giovani”, prorogati i termini per la presentazione delle domande.




– Sono stati prorogati al prossimo 30 settembre i termini per la presentazione delle domande per il bando “Terra ai giovani”. Il progetto, elaborato dall’assessorato dell’Agricoltura in collaborazione con la presidenza della Giunta regionale e l’assessorato degli Enti locali, prevede l’assegnazione in affitto agevolato per 15 anni, eventualmente rinnovabili una sola volta, di 700 ettari di terre incolte di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna.



Prestito su pegno: ecco come funziona e dove richiederlo



I consumatori italiani, stretti nella morsa della crisi economica e costretti a fronteggiare una congiuntura economica negativa, per ottenere liquidità immediata sempre più spesso si rivolgono a forme di credito alternative o a prestiti a breve termine ottenuti su pegno, ossia tramite la consegna di uno o più beni materiali all'Istituto di credito a garanzia del finanziamento.

mercoledì 31 agosto 2016

Fondo patrimoniale, sì all’ipoteca per debiti d’impresa

Fonte: laleggepertutti.it



Il fondo patrimoniale non salva la casa di famiglia dai debiti contratti da uno solo dei due coniugi nell’ambito della propria attività imprenditoriale: questo perché l’esercizio dell’impresa rientra nell’ambito delle obbligazioni inerenti ai bisogni della famiglia che, come tali, consentono ai creditori di pignorare gli immobili del debitore anche se protetti dal fondo. È quanto chiarito dalla Corte di Appello di Lecce [1].



lunedì 29 agosto 2016

Prestiti chirografari: quando basta una firma a garanzia.



Basta la firma del richiedente come garanzia: si tratta dei prestiti chirografari, una tipologia di prodotti offerti da banche ed istituti di credito, in cui non è necessaria la presenza di un garante.

Le offerte sono dedicate principalmente ad artigiani, piccole e medie imprese e possessori di partita iva che necessitano di risorse economiche. Sono tuttavia previste offerte dedicate ai prestiti personali e finalizzati.

giovedì 11 agosto 2016

Nuova sospensione rata del mutuo: come ottenerla


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La norma disciplina l’obbligo di un accordo tra i principali attori investiti che sono Ministero dello sviluppo economico il Ministero dell’Economia e delle finanze, l’ABI e le associazioni di categoria (rappresentanti di imprese e consumatori) dovranno concordare entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di Stabilità che risale al primo gennaio 2015, ossia entro il 31 marzo 2015 le azioni per consentire la sospensione della quota capitale dei mutui e dei finanziamenti e non solo per le famiglie ma anche per le per le micro, piccole e medie imprese. L’accordo è statao raggiunto dando l’operatività del Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa (di cui all’art. 2 comma 475 e successivi della legge n. 244 del 2007).
Il periodo oggetto di sospensione del mutuo

Microcredito: cos’è, come funziona e soggetti beneficiari.


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L’intervento del Fondo mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ha lo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con i decreti del 24 dicempre 2014 e del 18 marzo 2015, ha integrato le Disposizioni Operative del Fondo introducendo per la garanzia del microcredito criteri di accesso significativamente semplificati e la possibilità per l’impresa di effettuare la prenotazione on line.
Alla sezione dedicata alla garanzia del microcredito il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato per l’anno in corso trenta milioni di euro, cui si aggiungono i versamenti volontari effettuati da enti, associazioni, società o singoli cittadini.
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E’ bene ribadire che tali risorse non sono utilizzate per erogare direttamente i finanziamenti, ma per favorirne la concessione attraverso la garanzia pubblica.
Le caratteristiche delle operazioni di microcredito sono stabilite dal Testo Unico Bancario (TUB) e dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n.176 del 17/10/2014.
Per quanto riguarda i requisiti di ammissibilità alla garanzia, il Fondo recepisce quanto previsto dalla citata normativa in tema di microimprenditorialità, fatto salvo il fatto che il Fondo si limita a intervenire a favore di imprese e professionisti. Le definizioni fornite di seguito si riferiscono esclusivamente alle tipologie di operazioni coperte dal Fondo.
Chi sono i soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari che possono ottenere la garanzia sono esclusivamente le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni. Professionisti e imprese non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori limitazioni riguardano l’attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro), i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) e livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro).
Per essere ammissibili al Fondo i professionisti, inoltre, devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 4/2013. Professionisti e imprese devono operare nei settori ammissibili in base alle Disposizioni operative del Fondo.
Quali sono le finalità ammissibili dei finanziamenti
Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.
Cosa sono i servizi ausiliari
I soggetti che erogano un’operazione di microcredito sono tenuti a prestare, in fase di istruttoria e durante il periodo di rimborso, almeno due dei servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati previsti dalla normativa. Tali servizi possono riguardare il supporto alla definizione della strategia di sviluppo, la formazione sulle tecniche di amministrazione o sull’uso di tecnologie avanzate, la definizione di strategie di marketing, il supporto per la soluzione di problemi legali, fiscali e amministrativi o per l’individuazione di criticità del progetto finanziato.
Ammontare massimo, caratteristiche dei finanziamenti
I finanziamenti possono avere una durata massima di 7 anni, non possono essere assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il limite di euro 25.000 per ciascun beneficiario. Tale limite può essere aumentato di euro 10.000 qualora il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, subordinando i versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto. E’ possibile concedere allo stesso soggetto un nuovo finanziamento per un ammontare, che sommato al debito residuo di altre operazioni di microcredito, non superi il limite di 25.000 euro o, nei casi previsti, di 35.000 euro.

Prestiti facili a chi non può rimborsarli? l’induzione al sovraindebitamento è un danno risarcibile



Prestiti-Facili
Prima della conclusione del contratto di credito, la banca (o la finanziaria o Poste Italiane) ha l’obbligo di valutare il merito creditizio di chi richiede il prestito sulla base di informazioni adeguate, fornite dal consumatore stesso e, ove necessario, ottenute consultando una banca dati pertinente.
La valutazione del merito creditizio del richiedente non va riportata esclusivamente all’esigenza di tutelare il mercato del credito, evitando che il denaro ottenuto dalle banche mediante la raccolta del risparmio sia vincolato in impieghi troppo rischiosi e che il mancato rimborso da parte dei soggetti beneficiati possa aggravare irragionevolmente il rischio assunto da eventuali terzi garanti. La valutazione del merito creditizio va inquadrata anche nella necessita’ di comprendere se il contratto di credito proposto sia adatto alle esigenze e alla situazione finanziaria di chi richiede il prestito e, dunque, in un’ottica non soltanto prudenziale, ma anche di tutela di colui che ha formulato la richiesta di finanziamento.

Poste italiane Lavora con noi: assunzioni 2016 per Postini




Poste italiane Lavora con noi: assunzioni 2016 per Postini


Poste_Italiane2Aperto un nuovo recruiting Poste Italiane per reclutare Postini che lavoreranno nel 2016.Le prossime assunzioni per Portalettere saranno effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato, per le esigenze legate alla copertura del personale assente, ai picchi di stagione, alle necessità di risorse umane per specifici uffici e zone.Le selezioni interessano tutto il territorio italianosono rivolte a candidati Diplomati o Laureati e non è richiesta esperienza. La raccolta delle candidature avviene online tramite la sezione web Poste Italiane Lavora con noi.

mercoledì 10 agosto 2016

Vendere o donare la casa quando si ha già un debito è inutile


Basta semplicemente essere “potenziali debitori” di un altro soggetto perché quest’ultimo possa rivolgersi al tribunale e far revocare tutte le vendite o le donazioni nel frattempo compiute dal proprietario del bene per evitare il pignoramento. Difatti, anche se sull’esistenza e/o entità del credito è ancora in corso una causa, è possibile esercitare in anticipo la cosiddetta azione revocatoria sugli atti di cessione dei beni che potrebbero pregiudicare il creditore. È quanto ricorda la Cassazione con una recente sentenza [1]. Ma procediamo con ordine e, per iniziare, facciamo qualche esempio per rendere più chiara la situazione che può venirsi a verificare.
La revocatoria della vendita durante la causa di separazione

CORTE DI CASSAZIONE N. 6887/2015 – PROVA NOTIFICHE CARTELLE ESATTORIALI – EQUITALIA DEVE CONSERVARE LE RELATE NOTIFICHE ANCHE OLTRE I 5 ANNI – 08/04/2016 –


La Corte di Cassazione, con la sentenza in esame, ha precisato che grava sull'esattore l'onere di provare la regolare notificazione delle cartelle di pagamento depositando in giudizio la relata di notifica o gli avvisi di ricevimento "essendo esclusa la possibilità di ricorrere a documenti equipollenti, quali, ad esempio, registri o archivi informatici dell'Amministrazione finanziaria o attestazioni dell'ufficio postale". La società di riscossione, inoltre, non può avvalersi del disposto di cui all'articolo 26 5^co. d.P.R.602/73 di cui si lamenta la violazione o falsa applicazione.

Equitalia: quando la cartella esattoriale va in prescrizione, Equitalia non ha più alcuna facoltà di procedere alla riscossione coattiva.


Quando i termini di prescrizione della cartella di pagamento  risultano compiuti, Equitalia infatti non è più tenuta a far partire il pignoramento, il fermo o l’ipoteca sui beni del soggetto che risulta debitore, pena l’illegittimità di tali provvedimenti.
COME TUTELARSI DALLA RISCOSSIONE COATTIVA DA PARTE DI EQUITALIA?

Sovraindebitamento: la legge che aiuta i debitori in difficoltà




La Legge n. 3 del 2012 promette di salvare i debitori sul lastrico da svendite del loro patrimonio sempre salvagaurdando i diritti dei creditori.
Innanzitutto il debito deve essere di ammontare tale da non permettere al consumatore di risanarlo con il proprio patrimonio, insomma deve trovarsi in stato di sovraindebitamento. Si tratta di una definizione molto ampia che consente di includere nella procedura un gran numero di casi, ad esempio quando non si riesce a pagare rate di finanziamento, mutuo, ecc…
CHI PUÒ ACCEDERE ALLA PROCEDURA?

domenica 7 agosto 2016


A Sassari 15 milioni per il centro storico


A Cagliari la firma dell’accordo tra Regione e Comune. Paci e Sanna: Non solo edilizia, forte intervento sul sociale
Un Museo dei Candelieri nel palazzo della Frumentaria, il recupero del vecchio mercato civico destinato a Polo del gusto, delle arti e dei mestieri manuali, la valorizzazione della valle del Rosello, dove sorgeranno anche orti urbani e nuove azioni per promuovere la cultura d’impresa e l’inclusione sociale attiva: punta sulla riqualificazione urbana del centro storico di Sassari e su un forte intervento nel sociale l’Accordo di collaborazione per l’Iti (Intervento territoriale integrato) firmato oggi dal vicepresidente della Regione Raffaele Paci e dal sindaco di Sassari Nicola Sanna. Una firma che vale 15 milioni euro: tanti sono i finanziamenti messi in campo dalla Regione anche attraverso fondi comunitari per le sei le azioni previste dall’intesa, in particolare per la parte bassa del centro storico della città (San Donato, Sant’Apollinare e valle del Rosello).

venerdì 29 luglio 2016

Cultura Crea: Invitalia finanzia le imprese culturali e creative



Cos'è
“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

A chi è rivolto


giovedì 28 luglio 2016

Raccomandata codice ??? di cosa si tratta

Fonte:  laleggepertutti.it



Aggiorniamo la lista dei codici raccomandata sulla base di una segnalazione di un nostro utente: ecco cos’è la raccomandata con codice 616


Abbiamo detto nei nostri precedenti pezzi di come sia possibile riconoscere una raccomandata a partire dal codice disponibile sull’avviso, dunque senza riceverla e senza incorrere in brutte sorprese.


Vendere o donare la casa quando si ha già un debito è inutile

fonte: laleggepertutti.it



Basta semplicemente essere “potenziali debitori” di un altro soggetto perché quest’ultimo possa rivolgersi al tribunale e far revocare tutte le vendite o le donazioni nel frattempo compiute dal proprietario del bene per evitare il pignoramento. Difatti, anche se sull’esistenza e/o entità del credito è ancora in corso una causa, è possibile esercitare in anticipo la cosiddetta azione revocatoria sugli atti di cessione dei beni che potrebbero pregiudicare il creditore. È quanto ricorda la Cassazione con una recente sentenza [1]. Ma procediamo con ordine e, per iniziare, facciamo qualche esempio per rendere più chiara la situazione che può venirsi a verificare.

mercoledì 27 luglio 2016

Come compensare i crediti PA con le cartelle esattoriali

Fonte: laleggepertutti.it




I liberi professionisti e le imprese che hanno effettuato lavori per la PA potranno anche per il 2016 compensare tali crediti in compensazione al fine di saldare i debiti derivanti da cartelle di cartelle di pagamento.

Le regole della compensazione crediti PA

Le regole per la compensazione dei crediti della PA sono le medesime degli scorsi anni [1].
Per il 2016 la compensazione può essere operata su debiti relativi a cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione.
Le cartelle esattoriali interessate sono quelle notificate entro il 31 dicembre 2015, i crediti devono essere:

La garanzia offerta dal Confidi



La garanzia consortile è un’obbligazione che il Confidi assume verso un terzo creditore, che può essere una Banca e/o un Intermediario Finanziario convenzionati, per assicurare l’adempimento di una obbligazione (tipicamente, la restituzione di un prestito) di un’impresa socia che quindi assume la veste di debitore principale. La garanzia pertanto assume la veste di una obbligazione accessoria; quindi, se non sorge o si estingue l’obbligazione principale assunta dall’impresa socia, viene meno anche l’efficacia dell’obbligazione accessoria assunta dal Confidi. La garanzia consortile viene rilasciata per iscritto tramite l’invio di un certificato di garanzia all’impresa socia e al soggetto finanziatore convenzionato con il Confidi.

venerdì 22 luglio 2016

La segnalazione in centrale rischi del credito prescritto



Istituita con Delibera C.I.C.R. (Comitato interministeriale per il credito e il risparmio) del 16 maggio 1962, la Centrale Rischi è un servizio accentrato di informazioni sui rischi finanziari gestito dalla Banca d'Italia, che consente alle banche, attraverso la raccolta di informazioni provenienti dalle stesse sui rischi dei propri clienti, di conoscere le eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti del sistema bancario consentendo loro la valutazione della solvibilità, al fine di decidere su eventuali concessioni di affidamenti agli stessi.



Accordo Enm e Bper: 75 milioni per nuove imprese




L'ente Nazionale per il Microcredito (Enm) e il Gruppo Bper Banca hanno siglato un accordo che consentirà di mettere a disposizione di cittadini e piccole
aziende un plafond di 75 milioni di euro e finanziare oltre 3.400 iniziative di microcredito imprenditoriale. Lo strumento, attraverso l'azione dell'Ente Nazionale per il Microcredito, garantirà l'accesso al Fondo di Garanzia Pmi. Sulla base del monitoraggio effettuato dall'Enm, per cui ogni beneficiario sviluppa un quoziente occupazionale di 2,43 unità lavorative, si prevede che nell'arco di due anni si genereranno circa 8.286 nuovi posti di lavoro. È quanto si legge in una nota congiunta al termine della conferenza di presentazione dell'accordo presso
la Camera dei deputati.

giovedì 21 luglio 2016

Il sovraindebitamento del soggetto non fallibile e del consumatore

CREDITO ALLE IMPRESE: UN ACCORDO DA 20 MILIONI DI EURO PER LE PMI





Grazie all'accordo firmato tra Cna Toscana e ChiantiBanca arriva un plafond per finanaziamenti alle aziende artigiane

Per aiutare le piccole imprese toscane ad ottenere finanziamenti arriva un plafond di 20 milioni di euro per il credito alle PMI. A mettere a disposizione i fondi è ChiantiBanca grazie all'accordo firmato ieri con Cna Toscana, Finart-Cna e Artigiancredito Toscano.

Mutuo Giovani per la prima casa 100% del costo dell'immobile





Il mutuo flessibile per la tua prima casa. Scegli un mutuo flessibile che ti finanzia fino al 100% del valore dell'immobile con durate fino a 40 anni e con la possibilità di un periodo iniziale con rate di importo contenuto di soli interessi




Novita procedure esecutive immobiliari




Tra le novità più importanti, almeno per quanto riguarda il codice di procedura, vi è la modifica della formula dell’atto di pignoramento: esso dovrà contenere un ulteriore avviso al debitore (oltre a quello già presente circa la possibilità di valersi delle procedure sul sovraindebitamento), ossia che l’opposizione all’esecuzione è inammissibile se proposta dopo che sia stata già disposta la vendita o l’assegnazione del bene pignorato, salvo che:
la stessa opposizione sia fondata su fatti sopravvenuti
o che l’opponente dimostri di non averla potuta proporre tempestivamente per causa a lui non imputabile.

Difatti, in base al nuovo articolo 615 del cod. proc. civ. l’opposizione all’esecuzione è inammissibile se presentata dopo che il giudice abbia disposto la vendita o l’assegnazione del bene pignorato. Si tratta di una vera e propria causa di decadenza come avevamo già chiarito nell’articolo “Il nuovo atto di pignoramento”. Di qui la necessità della modifica del contenuto dell’atto di pignoramento che deve appunto precisare al debitore tale termine di preclusione.


mercoledì 13 luglio 2016

Equitalia: sanatoria sulle dilazioni di pagamento

Fonte:  laleggepertutti.it


Arriva la sanatoria sulle rateazioni di Equitalia: i contribuenti avranno maggiori chance per mettersi in regola con gli arretrati. Chi in passato è decaduto da una dilazione potrà accedere nuovamente al beneficio delle rate senza dover pagare tutto lo scaduto in un’unica soluzione. È quanto risulta dal maxi emendamento presentato al Decreto Enti Locali, in discussione in questi giorni. Ecco di cosa si tratta.

Assegno di mantenimento alla ex moglie: stop in 2 casi

Fonte:  laleggepertutti.it



La Cassazione torna a dire addio all’assegno di mantenimento in tutti quei casi in cui non è meritato o quando la donna abbia già un’altra spalla su cui appoggiarsi. Due sono infatti i casi che, per giurisprudenza ormai consolidata, fanno venire meno il diritto all’assegno di mantenimento della donna. Essi sono:

se la ex moglie è ancora nelle condizioni fisiche di lavorare, ma non si sforza di cercare un posto di lavoro;
se la donna inizia la convivenza stabile con un nuovo partner, potendo così contare sul sostegno economico di un’altra persona.

martedì 12 luglio 2016

Casa ipotecata e pignorata: quando va lasciata?

Fonte:  laleggepertutti.it



Case pignorate: ora la liberazione dell’immobile dal precedente proprietario, prima dell’asta, avverrà più facilmente e, soprattutto, senza i vincoli e le restrizioni previste in passato. È quanto prevede il nuovo “Decreto banche” [1], che ha riformato le procedure esecutive immobiliari, al fine di rendere maggiormente certo e veloce il recupero dei crediti. Lo scopo della nuova disposizione è evitare che lo sfratto del debitore, ancora presente dentro il proprio appartamento durante la procedura e restio a lasciarlo, possa disincentivare eventuali interessati a presentare offerte di acquisto e partecipazione alle aste.


Quando il debitore non vuole lasciare la casa pignorata

mercoledì 6 luglio 2016

Social card disoccupati: sino a 400 euro a mese per la spesa

Fonte: laleggepertutti.it


La social card straordinaria disoccupati INPS è un bonus previsto dal Governo a sostegno di chi è disoccupato.

Ecco chi ne ha diritto e i requisiti necessari per poterne usufruire.
Cos’è la Social Card Disoccupati?
La Social Card Disoccupati 2016, è una carta acquisti – del tutto simile a quella degli scorsi anni – che prevede la possibilità di usufruire ogni mese di un credito finalizzato all’acquisto di beni di prima necessità per importi che vanno dai 231 a 404 euro.

L’importo varia in ragione del numero dei componenti del nucleo familiare. Vediamo i dettagli.


Prestito vitalizio



Prestito Vitalizio è il finanziamento che consente di soddisfare particolari esigenze di liquidità della clientela over 60. Per richiedere il finanziamento è necessario essere proprietari di un immobile residenziale da offrire in garanzia a fronte dell'erogazione.
Destinatari: clientela privata con almeno 60 anni al momento della richiesta, proprietaria di un immobile a uso abitativo libero da ipoteca.
Intestazione del finanziamento: il finanziamento viene intestato al proprietario dell'immobile residente nello stesso. In caso di coniugi o conviventi more uxorio da almeno 5 anni il finanziamento viene sempre cointestato, indipendentemente dalla proprietà dell'immobile. In caso di cointestazione entrambi devono avere più di 60 anni e almeno uno deve essere residente nell'immobile. In presenza di figli comproprietari dell'immobile, gli stessi interverranno come terzi datori di ipoteca.


martedì 5 luglio 2016

Cartelle di pagamento Equitalia: diritto a vedere gli originali

Fonte:  laleggepertutti.it



Se il contribuente chiede a Equitalia – con un accesso agli atti amministrativi – di visionare l’originale della cartella di pagamento a lui notificata (per controllarne, ad esempio, la legittimità, il contenuto o la corretta spedizione), non gli può essere consegnato solo l’estratto di ruolo o una semplice fotocopia della cartella stessa. Questo perché il cittadino ha diritto di acquisire conoscenza dell’originale della cartella esattoriale (qualora mai notificata e tornata indietro al mittente) o di acquisire una copia conforme della stessa (qualora l’originale sia stato notificato al contribuente).

Il contenzioso nei rapporti di credito bancario. Illegittimita' ricorrenti nei mutui e leasing

Mutui e leasing
Illegittimita' ricorrenti nei mutui e leasing





In ossequio alla Legge 108/96 in materia di usura ed alle istruzioni della Banca d'Italia, i criteri utilizzati ai fini del calcolo, oltre alla struttura del rimborso finanziario, sono tutte le spese accessorie obbligatorie inerenti l’erogazione, la fruizione e l’estinzione del finanziamento, come ad esempio: spese di istruttoria pratica, commissioni d'incasso, assicurazioni obbligatorie, interessi di preammortamento, nonché, penali di anticipata estinzione, ecc., non rientrano a far parte dei parametri che incidono sul T.A.E.G. i bolli statali, le tasse e le assicurazioni non obbligatorie.
E' necessario evidenziare che proprio recentemente la Cassazione Civile con sentenza nr. 350 del 2013 ha sancito che gli interessi moratoti vanno sommati a quelli convenzionali ai fini dell'accertmento del superamento o meno della soglia usuraria ab origine ovvero in sede di sottoscrizione di contratto.

venerdì 1 luglio 2016

Equitalia: arrivano le “cartelle amiche”

Fonte:  laleleggepertutti.it


Equitalia è pronta a varare due grandi riforme: la cancellazione dei tre gruppi (Equitalia Sud, Centro e Nord) e l’invio di oltre 300mila cartelle amiche.
Tra meno di 24 ore, non esisteranno più Equitalia Sud, Centro e Nord: i tre agenti della riscossione si fonderanno in un’unica società, partecipata da Agenzia delle Entrate e Inps: si chiamerà Equitalia Servizi di riscossione Spa ed opererà su tutta Italia, tranne in Sicilia. I contribuenti, quindi, vedranno, nelle prossime cartelle di pagamento che saranno loro notificate, un nuovo soggetto come mittente.



lunedì 27 giugno 2016

POR FESR Lombardia - Controgaranzie per PMI e liberi professionisti



Dal 20 giugno i Confidi possono aderire al bando FESR da 25,5 milioni di euro per Controgaranzie a sostegno di PMI e liberi professionisti

> POR FESR Lombardia - agevolazioni per ristrutturazione energetica edifici pubblici

> Lombardia – POR FESR, fondi per imprese e professionisti

venerdì 17 giugno 2016

B&B: i bed & breakfast non possono avere più limiti

Fonte:  laleggepertutti.it

Non si può imporre ai bed & breakfast, agli affittacamere e, in generale, a qualsiasi struttura ricettiva alberghiera o extralberghiera norme che limitino l’esercizio dell’attività, come quelle che, ad esempio, impongono la chiusura per determinati giorni dell’anno o il rispetto di limiti dimensionali come il numero di camere. Un principio, quest’ultimo, appena fissato dal Tar Lazio [1], che costituisce una vera e propria svolta per le attività anche non imprenditoriali che forniscono servizi ai turisti.


Liberalizzazione totale



Il TAR Lazio parte da un principio dei moderni stati democratici: nelle attività economiche, deve essere ritenuto permesso tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge. Questo significa che se la legge non pone determinati paletti agli esercizi commerciali, questi non possono essere approvati dalle autorità amministrative.

È il caso di un regolamento della Regione Lazio [2] che imponeva a case vacanze e B&B – gestiti in forma non imprenditoriale – periodi di inattività forzata e requisiti dimensionali minimi da rispettare. Per non essere soggetti a tali ostacoli, gli esercenti tali strutture avrebbero dovuto optare per una organizzazione in forma imprenditoriale. In alternativa, avrebbero dovuto chiudere.


mercoledì 15 giugno 2016

Se si è nullatenenti il fisco cosa può fare?

Fonte: laleggepertutti.it


Chi è davvero nullatenente non rischia alcunché né nei confronti dei creditori privati, né del fisco: il principio, infatti, sancito dai moderni Stati democratici è che nessuno può essere obbligato a eseguire una prestazione per lui impossibile. Non scattano, quindi, né sanzioni di carattere amministrativo (previste, al massimo, solo per chi emette assegni a vuoto) né tantomeno penali (disposte invece solo nel caso di insolvenza fraudolenta, ossia per chi volontariamente e artificiosamente si mette nella condizione di non pagare, vendendo o donando tutti i propri beni). Alla pari non scattano neanche segnalazioni alla Centrale Rischi (previste solo per chi non paga la banca o altro intermediario finanziario: misura resa necessaria per garantire la stabilità del sistema creditizio).

martedì 14 giugno 2016

Procedura esecutiva, cessione del credito e tempestività dell’eccezione




La sentenza in esame è relativa ad una vertenza in cui, in primo grado, il Tribunale di Napoli aveva statuito non applicabile l’art. 111 c.p.c. al procedimento esecutivo ed aveva reputato tardiva la costituzione del cessionario-esecutante in quanto avvenuta solo dopo l’eccezione sollevata dalla parte esecutata. Infatti, nel primo giudizio di opposizione all’esecuzione la ricorrente, che era assoggettata ad esecuzione forzata immobiliare (n. 223/93), aveva eccepito che non sussisteva il diritto dell’ente bancario cedente di procedere in executivs perché lo stesso aveva già ceduto il credito vantato verso l’opponente palesando, quindi, una carenza di legittimazione attiva in capo al creditore-esecutante rimasto provo del titolo esecutivo, ed evidenziando che a tale situazione poteva non supplire la società cessionaria - non solo per l’inapplicabilità dell’art. 111 c.p.c. al processo esecutivo - ma anche per essere intervenuta nel giudizio di opposizione all’esecuzione solo dopo il formale rilievo del vizio da parte dell’esecutata e la conseguente sospensione dell’esecuzione.

ROTTAMAZIONE DELLE ESECUZIONI GIUDIZIARIE ANTIECONOMICHE





Le  recenti modifiche riguardanti il pacchetto Giustizia emanate dal Governo con il DL n. 132 del 12.09.2014 convertito in legge n. 162 del 10.11.2014, hanno suscitato un vespaio di critiche da molti fronti, in quanto le novità sono apparse subito farragginose, di difficile applicazione e comunque in alcuni casi di scarsa rilevanza pratica.
Tuttavia del marasma della normativa si scopre un minuscolo articolo (l'art. 164 bis) che potrebbe avere una applicazione di estremo interesse e importanza per la tutela del debitore.

lunedì 13 giugno 2016

Pignoramenti: l’assegnazione diretta del bene

Fonte:  laleggepertutti.it


Tempi duri per i creditori: recuperare il denaro cui si ha legittimamente diritto diventa sempre più difficile. Il percorso è lungo e, per portarlo a termine, è necessario sostenere delle spese senza avere la certezza di un risultato. Giunti alla fase del pignoramento, soprattutto nei casi di pignoramento mobiliare, è molto difficile che i beni messi all’asta dall’Istituto Vendite Giudiziarie vengano acquistati da qualcuno: questo non solo perché molto spesso si tratta di scarti di magazzino, di merce che nessuno ha mai voluto acquistare o, peggio, di roba usata. Ma anche e soprattutto perché non esiste una pubblicità che informi i cittadini delle date delle aste giudiziarie per la vendita forzata di beni mobili. Così il risultato è che i pignoramenti mobiliari non hanno quasi mai esito positivo e il creditore resta con un pugno di mosche in mano.

Il creditore, però, non deve necessariamente limitarsi ad attendere la vendita del bene pignorato: la legge gli consente di chiedere l’assegnazione diretta dei bei beni pignorati. Il soddisfacimento delle sue pretese, quindi, non avviene tramite il denaro ricavato dalla vendita dei beni pignorati, ma attraverso l’assegnazione dei beni pignorati stessi, dei quali il debitore acquista la proprietà, potendone così disporre a piacimento.

Pignoramento casa: stop alla quarta asta

Fonte: laleggepertutti.it




Tempi duri per i debitori che si vedono pignorare la casa, ma anche per i creditori che sul bene vorrebbero rivalersi: il processo civile si riforma e sono dolori per entrambe le parti. Vi daremo evidenza dei principali cambiamenti, ma prima partiamo dalla normativa precedente, per apprezzare adeguatamente le differenze introdotte.


venerdì 10 giugno 2016

Tutela cautelare d'urgenza e illegittima segnalazione alla Centrale dei rischi: quadro di sintesi

1. Segnalazioni alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia.



La Centrale dei Rischi [1] è un sistema informativo, gestito dalla Banca d’Italia, che raccoglie le informazioni fornite da banche e società finanziarie (c.d. 'intermediari') sui crediti che esse concedono ai loro clienti [2]. Gli intermediari comunicano mensilmente alla Banca d'Italia il totale dei crediti verso i propri clienti: i crediti pari o superiori a 30.000 euro e i crediti in sofferenza di qualunque importo. La Banca d'Italia fornisce mensilmente agli intermediari le informazioni sul debito totale verso il sistema creditizio di ciascun cliente segnalato.

Le finalità perseguite dal sistema della Centrale dei Rischi sono migliorare il processo di valutazione del merito di credito della clientela, innalzare la qualità del credito concesso dagli intermediari nonché rafforzare la stabilità finanziaria del sistema creditizio.

mercoledì 8 giugno 2016

Affidamento in conto corrente, anticipi, mutui, crediti di firma e molto altro:




Finanziamenti a medio e 

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testo

Art. 564 cod. proc. civile: Facoltà dei creditori intervenuti




1.1. Termine per l’intervento.
In tema di espropriazione immobiliare, l’intervento dei creditori, sia ai sensi dell’art. 563 c.p.c., applicabile agli interventi avvenuti prima dell’1 marzo 2006, e abrogato dall’art. 2, comma 3, lett. e), n. 22, D.L. 35/2005, conv. dalla l. 80/2005, sia ai sensi dell’art. 564 c.p.c., come sostituito dall’art. 2, comma 3, lett. e), n. 23, D.L. n. 35/2005, conv. dalla l. 80/2005, è tempestivo se avvenuto anche oltre la prima udienza fissata per l’autorizzazione della vendita, quando, per qualsiasi causa, questa sia stata differita, sempreché sia avvenuto prima dell’emissione dell’ordinanza di vendita. Cass. 18 gennaio 2012, n. 689.



venerdì 3 giugno 2016

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Niente sfratto senza contratto di affitto dell’appartamento

fonte: laleggepertutti.it



Se manca il contratto scritto di affitto o questo, anche se esistente, non è stato registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla sua firma, il padrone di casa non può chiedere né il pagamento dei canoni arretrati né lo sfratto dell’inquilino. Lo ha stabilito il Tribunale di Bari in una recente sentenza [1].


Senza contratto scritto non c’è locazione

Per evitare i consueti fenomeni di evasione fiscale in materia di locazioni, la legge stabilisce che il contratto di affitto a uso abitativo è nullo se non stipulato per iscritto e non registrato. La registrazione deve essere effettuata a cura del locatore entro 30 giorni dalla stipula. Nei 60 giorni successivi ne deve dare comunicazione (esibendo le prove del pagamento) all’inquilino e all’amministratore di condominio (a quest’ultimo affinché aggiorni l’anagrafe di condominio).

Il mutuo eccessivo sulla casa è nullo

fonte: laleggepertutti.it



Quando chiedi un prestito alla banca per comprare una casa (il cosiddetto mutuo), quest’ultima non può finanziarti più dell’80% del valore dell’immobile da acquistare: se lo fa, violando così la legge, il mutuo è nullo e tu non sei tenuto a restituire l’importo in eccesso (ossia il 20%). È quanto chiarito dalla Cassazione con una recente sentenza [1]. Ma procediamo con ordine.


La differenza tra mutuo fondiario e mutuo ipotecario

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