giovedì 30 luglio 2015

Revoca beneficio prima casa entro massimo tre anni

fonte:   http://www.laleggepertutti.it/94339_revoca-beneficio-prima-casa-entro-massimo-tre-anni


La revoca del bonus sull’acquisto prima casa può intervenire entro massimo tre anni. Lo ha chiarito la Cassazione con una sentenza pubblicata ieri [1].   Requisiti Per ottenere le agevolazioni “prima casa” è necessario che: – l’abitazione trasferita sia una casa di abitazione “non di lusso” e quindi non presenti le caratteristiche “di lusso” [2], indipendentemente dall’anno di costruzione; – l’acquirente non sia titolare esclusivo o in comunione con il coniuge del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di altro immobile abitativo situato nello stesso Comune in cui si sta effettuando l’acquisto;



– l’acquirente non sia titolare, nemmeno per quota in tutta la nazione, di altra abitazione acquistata in proprietà, usufrutto, uso o abitazione usufruendo delle agevolazioni sulla “prima casa”; – l’immobile oggetto della cessione sia ubicato, alternativamente in uno dei seguenti luoghi: 1) nel Comune in cui l’acquirente ha la residenza o la trasferisca entro 18 mesi dalla stipula dell’atto; 2) nel Comune in cui l’acquirente svolge la sua attività pur senza avervi la residenza; 3) nel Comune in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui dipende l’acquirente che si è trasferito all’estero per lavoro.   L’agevolazione si estende anche all’acquisto delle pertinenze; tra queste ultime sono ricomprese “limitatamente ad una per ciascuna categoria, le unità immobiliari classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, che siano destinate a servizio della casa di abitazione oggetto dell’acquisto agevolato”.   Decadenza dall’agevolazione L’acquirente decade dalle agevolazioni prima casa quando: – le dichiarazioni previste dalla legge nell’atto di acquisto sono false; – non trasferisce entro 18 mesi la residenza nel Comune in cui è situato l’immobile oggetto dell’acquisto; – vende o dona l’abitazione prima che sia decorso il termine di 5 anni dalla data di acquisto, a meno che entro un anno non proceda al riacquisto di un altro immobile da adibire a propria abitazione principale.   Le sanzioni Le sanzioni, in caso di decadenza dai benefici, consistono: 1) nel recupero delle maggiori imposte non versate; 2) nell’irrogazione di una sanzione pari al 30% sulla differenza delle imposte di registro, ipotecaria e catastale; 3) nell’applicazione degli interessi di mora.   Entro quanto tempo si può revocare il beneficio prima casa L’Agenzia delle Entrate ha tre anni di tempo per revocare le agevolazioni prima casa e liquidare le imposte in misura ordinaria e le relative soprattasse. Il momento in cui comincia a decorrere detto termine varia: – se la decadenza deriva da cause rilevabili già al momento della registrazione dell’atto, allora è da questa data che decorrono i tre anni per la revoca delle agevolazioni; – se, invece, la mendacità delle dichiarazioni rese nell’atto di acquisto dipende da cause sopravvenute alla registrazione, allora dovrà farsi riferimento al successivo momento in cui si è verificata tale causa.


Corte di Cassazione, sez. VI Civile – T, ordinanza 20 maggio – 28 luglio 2015, n. 15960 

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