martedì 12 gennaio 2016

Attivazione voucher Inps per lavoro accessorio: come fare

Fonte:   http://www.laleggepertutti.it/

I voucher per lavoro occasionale accessorio, noti anche come ticket o buoni-lavoro, sono dei “biglietti”, sia cartacei che virtuali, che servono per retribuire le prestazioni occasionali o discontinue in modo regolare, offrendo al lavoratore sia paga che assicurazione Inps-Inail (previdenza e infortuni).
Purtroppo, però, anche se questo strumento è nato per semplificare la procedura di assunzione, la procedura di attivazione voucher non è affatto semplice, e richiede dei passaggi differenti, a seconda del tipo di buono acquistato: vediamo insieme come si attivano i voucher.



Voucher Inps: dove e come acquistarli

Innanzitutto, bisogna sapere dove e con quali modalità i buoni lavoro possono essere acquistati.
Le modalità di acquisto possono essere sia dirette che online.

L’acquisto diretto dei buoni lavoro può essere effettuato:

– recandosi presso una tabaccheria convenzionata;

– recandosi presso uno sportello delle poste;

– recandosi presso una sede territoriale dell’Inps (dal 31 agosto 2015 questa modalità di acquisto non è più possibile, ma lo è unicamente per il ritiro dei voucher per i servizi di babysitting);

– presso uno sportello di una banca convenzionata.

L’acquisto in modalità telematica dei voucher, invece, può essere effettuato direttamente tramite il portale web dell’Inps.


Attivazione voucher Inps telematici

Se i voucher sono stati acquistati online, direttamente tramite il sito dell’Inps, la procedura di attivazione dei buoni è la seguente:

– In primo luogo, il lavoratore, se non ne è già in possesso, dovrà munirsi di codice Pin per l’accesso ai servizi online dell’Inps: è possibile richiedere il Pin direttamente online, oppure recarsi presso una sede Inps muniti di documento d’identità, per ricevere il codice identificativo;

– dovrà poi essere effettuata la registrazione del lavoratore: il lavoratore stesso, dopo avere effettuato l’accesso al sito dell’Inps, dovrà recarsi alla pagina “Elenco di tutti i Servizi”, poi andare alla pagina “Lavoro Accessorio”, ed infine alla sezione “Registrazione Prestatore/Lavoratore”. Dovrà essere compilato, a questo punto, il form presente nel portale web, con tutti i dati del lavoratore, e potrà essere richiesta la Inps card, emessa da Poste Italiane, per ricevere direttamente lì i pagamenti relativi ai voucher. La Registrazione dovrà poi essere convalidata dal Contact Center dell’Inps, che contatterà il lavoratore per verificare l’esattezza dei dati;

– effettuata la registrazione, si dovrà procedere alla Compilazione Anagrafica del Committente: in pratica, chi paga i voucher, sia azienda che privato, dovrà accedere al portale dell’Inps (qualora munito di codice Pin, diversamente dovrà prima accreditarsi, come il lavoratore), alla pagina “Lavoro Accessorio”, e compilare i propri dati nella sezione “Gestione Anagrafica”;

– terminate le registrazioni di committente e prestatore, si dovrà procedere alla Dichiarazione rapporto di lavoro: in questa fase, il committente dovrà comunicare l’inizio di un rapporto di lavoro con voucher utilizzando la sezione “Dichiarazione Rapporti”;

– maschera Tipo d’impresa: il primo campo da compilare, nel form di dichiarazione del rapporto, è una maschera denominata “Tipo d’impresa”, nella quale chi paga i voucher dovrà specificare se è un committente privato, un datore di lavoro domestico, un ente pubblico, o un’impresa familiare;

– maschera Inizio e termine del rapporto: il committente dovrà poi specificare la data iniziale e finale del rapporto, nonché il codice fiscale del lavoratore; si tratta, però, dei termini generali del rapporto, poiché, successivamente, ogni singola prestazione dovrà essere inserita entro l’arco di tempo compreso tra la data d’inizio e di fine del rapporto;

– maschera luogo di lavoro: in questo campo, il committente dovrà indicare l’indirizzo completo del luogo in cui sarà svolta la prestazione lavorativa;

– maschera attivazione della prestazione: terminata la compilazione del form di dichiarazione, per attivare la prestazione si dovrà infine accedere alla sezione “Consuntivazione”, e selezionare il codice fiscale del lavoratore prescelto, del quale preventivamente era stata inserita la dichiarazione d’inizio rapporto; sarà così possibile inserire le date d’inizio e termine della specifica prestazione, e si dovrà inserire il relativo compenso lordo; basterà cliccare, infine, su “conferma pagamento” per terminare la procedura.


Attivazione voucher cartacei acquistati all’Inps o alle Poste

Nell’ipotesi dei voucher cartacei, la procedura è la stessa, ma dovranno essere inseriti, nella sezione “attivazione voucher”, il codice fiscale del committente, il codice di controllo e l’identificativo del buono.


Attivazione voucher acquistati in tabaccheria o in banca

Per quanto riguarda l’attivazione dei voucher acquistati in tabaccheria o in banca, gli step della procedura sono i medesimi previsti per i voucher telematici e per quelli cartacei acquistati all’Inps o alle Poste, nelle fasi dell’accredito e della registrazione di committente e prestatore presso il portale dell’Istituto.

Le fasi successive prevedono, in alternativa:

– l’accesso, nel portale web dell’Inps, al servizio “Lavoro accessorio”, alla pagina “Dichiarazione Prestazioni”- “Crea Prestazioni”: si dovrà dichiarare la tipologia del committente (privato, ente pubblico, impresa familiare), il nominativo ed il codice fiscale del lavoratore, la data d’inizio e di fine del rapporto;

– l’attivazione del voucher chiamando Contact Center integrato INPS-INAIL, al numero 803-164, o recandosi direttamente presso una sede locale dell’Istituto.

Alla fine del rapporto, qualora siano stati acquistati i voucher cartacei, si dovrà consegnare la ricevuta figlia al lavoratore, che potrà recarsi in una tabaccheria per incassare il proprio compenso.

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