venerdì 22 gennaio 2016

Spid, Pin unico: come accedere a tutti i servizi pubblici.


Fonte:   www.laleggepertutti.it




Addio alle decine di user id, chiavi e password che periodicamente il cittadino è costretto a segnare ed aggiornare, per utilizzare i servizi online offerti dalle pubbliche amministrazioni: nasce infatti il sistema Spid, che permetterà a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale ai siti web di pubbliche amministrazioni ed altri enti aderenti.


Identità Spid: come funziona




L’identità SPID è costituita da credenziali uniche, utilizzabili con caratteristiche differenti a seconda del livello di sicurezza richiesto per l’accesso: in pratica, ci saranno tre diversi livelli di identità SPID, corrispondenti a tre livelli di sicurezza.
Il sistema Spid non richiede alcun supporto, come un lettore di carte, in quanto è tecnologicamente neutrale e indipendente da qualunque specifico device: l’utente può decidere di adottare la tecnologia Spid con modalità differenti, come PC, smartphone e tablet.
Il sistema, peraltro, è molto più sicuro rispetto alla smart-card, poiché, mentre quest’ultima rende tutti i dati personali disponibili al service provider, lo Spid fornisce solo i dati strettamente necessari per la specifica transazione.
È bene sapere che il cittadino non è obbligato a possedere un’identità digitale: si tratta di un’opportunità per snellire le varie procedure di accesso ai servizi; non è da trascurare, poi, l’aspetto relativo alla sicurezza dei dati, poiché non sarà istituito alcun database centralizzato, ed ogni service provider avrà accesso solo ai dati di cui ha bisogno per erogare il servizio. Il cittadino è anche libero di utilizzare 2 differenti Spid.


Identità Spid: come si ottiene

Per richiedere l’identità unica è necessario rivolgersi ai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider): si tratta di soggetti privati accreditati dall’Agid (l’Agenzia per l’Italia digitale) che forniscono le identità digitali, previa verifica dei dati, e si occupano di gestirle.
I gestori ai quali è possibile richiedere l’identità digitale, al momento, sono:

– InfoCert S.p.a;
– Poste Italiane S.p.a;
– Telecom Italia Trust Technologies Srl.

Una volta scelto il provider, non si è vincolati definitivamente, ma si ha la possibilità di cambiare.


Identità Spid: per quali servizi è utile

L’identità Spid serve per accedere a tutti iservizi online delle pubbliche amministrazioni, come quelli offerti dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate; dalla richiesta di disoccupazione o di pensione, alla dichiarazione dei redditi, ai servizi erogati dal proprio Comune, e non solo: le credenziali uniche potranno a breve essere utilizzate anche per l’accesso ai servizi offerti da aziende private ed altri Enti aderenti all’iniziativa.
Il sistema Spid, poi, si basa su specifiche adottate nel progetto europeo Stork, finalizzato alla creazione di un’infrastruttura comune per l’identità digitale: ciò significa che il sistema potrà essere valido anche per operare con altri Stati membri dell’UE.
Resteranno in piedi , ad ogni modo, la carta d’identità elettronica e la carta nazionale dei servizi, che potranno ugualmente essere utilizzate per l’accesso ai vari servizi offerti dalle P.A.

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