giovedì 23 aprile 2015

Cessione del quinto per dipendenti: come funziona



La cessione del quinto ai dipendenti privati rappresenta una delle soluzioni di finanziamento comprese nei prestiti definiti "non finalizzati". Inizialmente, tale opportunità era garantita solamente ai dipendenti pubblici, finendo per espandersi anche a quelli privati e alle persone che percepiscono la pensione.

La durata del prestito derivante dalla cessione del quinto per dipendente statale, pubblico o privatopuò raggiungere i 10 anni. Un vantaggio per chi ricorre a tale prestito è dato dal fatto che l'importo della rata di rimborso viene stabilito immediatamente; tale importo, inoltre, non subisce variazioni nel corso degli anni. Rispetto ad altre forme di credito il pagamento viene effettuato ricorrendo ad una trattenuta sulla busta paga e non attraverso un comune bollettino o con un addebito effettuato sul conto corrente.



Esiste anche un limite per quanto riguarda l'entità della trattenuta effettuata sullo stipendio che, come indica il nome stesso, non può superare 1/5 dell'importo netto mensile. In pratica, non viene stabilito a priori un importo massimo del prestito, che varia in base all'ammontare dello stipendio stesso.

Oltre alla garanzia rappresentata dal pagamento all'ente creditizio da parte dell'azienda stessa (che provvederà a trattenere l'ammontare dallo stipendio del dipendente che ne ha fatto richiesta), a tutela del soggetto erogatore è la sottoscrizione di una polizza vita da parte del dipendente. Quest'ultima è necessaria per assicurare il pagamento delle rate rimanenti nel caso in cui il dipendente subisca un infortunio, muoia o veda terminare il suo rapporto lavorativo con l'azienda.

Se la cessione del quinto per dipendenti pubblici non permette al richiedente di ottenere una cifra sufficiente per affrontare le spese che hanno dato origine alla richiesta, è possibile affiancare alla cessione del quinto un prestito con delega. Pur trattandosi di una forma molto simile alla precedente, si differenzia per l'importo che è possibile ottenere. Quest'ultimo, infatti, può raggiungere i 2/5 dello stipendio percepitoe, in alcuni casi, arrivare anche alla metà. Inoltre, il prestito con delega può essere richiesto solamente dai dipendenti (sia pubblici che privati), ma non dai pensionati.

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