mercoledì 29 aprile 2015

Finanziamenti e famiglie: sospese le rate bancarie

Sospese per 12 mesi le rate dei finanziamenti alle famiglie, come funziona l’agevolazione in caso di necessità.

Arrivano novità importanti in tema di mutui, prestiti personali e prestiti onlinesoprattutto se i finanziamenti sono stati richiesti da famiglie venute per qualsiasi motivo a trovarsi improvvisamente in condizioni di difficoltà economica. In tema difinanziamenti alle famiglie infatti, è prevista la possibilità, per chi si sia trovato in difficoltà all’atto di chiedere un prestito, di sospendere per un dato periodo di tempo le rate bancarie previste per la restituzione dell’importo erogato.
prestiti famiglia
Finanziamenti alle famiglie, stop alle rate
Per chi sia trovato in difficoltà all’atto di richiedere un prestito è prevista la possibilità disospendere, per un tempo massimo di 12 mesi, le rate di un prestito in precedenza acceso in caso di necessità. L’accordo è in vigore dal 1 Aprile 2015 e coinvolge anche l’ambito dei mutui.



L’accordo è stata firmato dall’ABI e dalle associazioni a tutela dei consumatori Acu, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori. Critica invece la posizione di Altroconsumo, che non ha sottoscritto l’accordo obiettando nei confronti del mancato rispetto della Finanziaria 2015, manovra che prevedeva misure di sostegno ai finanziamenti alle famiglie secondo un piano triennale mentre invece la possibilità di sospensione è stata prevista per una sola annualità.
Le nuove disposizioni nello specifico
Le nuove disposizioni prevedono nello specifico la possibilità di chiedere una sospensione, come detto, fino a un massimo di 12 mesi a riguardo della quota capitale di prestiti personali e prestiti online della durata superiore a 24 mesi e dei mutui ipotecari.
Sono compresi anche i finanziamenti cartolarizzati, mentre sono esclusi i prestiti che rientrano nei seguenti casi:
-con ritardo del pagamento rateale oltre 3 mesi;
-che hanno già usufruito di una sospensione di 12 mesi;
-che fruiscono di agevolazioni pubbliche;
-che sono coperti da assicurazioni sul rischio;
-che sono assistiti dalla cessione del quinto;
-che coinvolgono carte di credito revolving;
La sospensione può essere richiesta una sola volta fino al termine perentorio del mese diDicembre 2017. Chi abbia già usufruito di precedenti sospensioni potrà chiederne una nuova fino a un raggiungimento di 12 mesi complessivi, a patto che siano trascorsi due anni dalla precedente moratoria. La sospensione delle rate sarà operativa entro 30 giorni dalla richiesta della stessa o entro 45 giorni nel caso di finanziamenti cartolarizzati. In qualsiasi momento si potrà chiedere il riavvio del consueto piano di ammortamento concordato nella fase iniziale del prestito.
Requisiti per la richiesta dell’agevolazione
Vediamo ora quali siano i requisiti per la richiesta dell’agevolazione Abi-consumatori. Per chiedere dunque la moratoria, entro due anni dalla richiesta dovrà essersi verificato uno dei seguenti eventi:
-Cessazione di un rapporto di lavoro subordinato esclusi casi di risoluzione consensuale, pensionamento, licenziamento per giusta causa o giustificato e dimissioni non per giusta causa;
-Cessazione di un rapporto di collaborazione lavorativa come rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale, altri rapporti di collaborazione riguardanti una prestazione di opera continuativa e coordinata personale non a carattere subordinato;
-Sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario lavorativo per almeno 30 giorni:
-Decesso o insorgenza di condizioni di non autosufficienza della persona fautrice del reddito fondamentale e principale del nucleo familiare;

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