giovedì 23 aprile 2015

Sardegna: Prestiti più facili per imprese, Regione riorganizza Confidi e Fondo garanzia


Venendo incontro alle richieste formulate durante i diversi incontri e dopo aver esaminato la complessa normativa in materia, la soglia di accesso al Fondo, da parte dei Confidi, viene riportata da 35 a 10 milioni di garanzie rilasciate
Ansa News
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L'assessore regionale alla Programmazione Raffaele Paci

Un percorso per rendere il Fondo di garanzia della Sfirs per le piccole e medie imprese più facilmente utilizzabile da parte dei Confidi ed estensione del Fondo alle imprese agricole. L'ha deciso la Giunta regionale su proposta dell'assessore del Bilancio Raffaele Paci.
Venendo incontro alle richieste formulate durante i diversi incontri e dopo aver esaminato la complessa normativa in materia, la soglia di accesso al Fondo, da parte dei Confidi, viene riportata da 35 a 10 milioni di garanzie rilasciate. Il Fondo viene poi esteso alle imprese agricole, tra le emissioni obbligazionarie sono compresi anche i minibond e le cambiali finanziarie e fra i soggetti ammessi a richiederne l'intervento rientranosi gli "arranger-lead manager" e gli "sponsor", favorendo così l'ingresso di nuovi soggetti sul mercato locale.
Infine, fra le banche finanziatrici vengono inserite le società di leasing e di factoring e gli altri intermediari finanziari, nonché gli Istituti di Moneta Elettronica (Imel), regolarmente iscritti nell'apposito albo tenuto dalla Banca d'Italia.
Parallelamente, prosegue il percorso di riorganizzazione dei Consorzi Fidi, iniziato dalla costituzione del Fondo Unico da 5 milioni di euro approvato con la manovra finanziaria lo scorso 27 febbraio e seguito da una serie di incontri con i Consorzi e con gli assessori coinvolti nella riforma - quelli del Lavoro Virginia Mura, dell'Industria Maria Grazia Piras e dell'Artigianato e Turismo Francesco Morandi - e dalla prima delibera di Giunta approvata il 31 marzo scorso. Ora il disegno di legge inizia il suo iter in Consiglio regionale. Tre le novità più importanti: il Fondo unico che sostituirà i precedenti tre, il Fondo di stabilizzazione per prevenire eventuali rischi e l'istituzione dell'Osservatorio Confidi.
"Il Fondo di Garanzia Pmi ribadisce il suo ruolo di strumento di contrasto al credit crunch anche in capo a Consorzi che proprio grazie alla propria minore dimensione sono in grado di assicurare supporto immediato alle imprese - spiega Paci - Stiamo riorganizzando un sistema che non riesce più a dare risposta alle esigenze delle imprese, e oggi abbiamo sistemato un altro importante tassello razionalizzandolo, modernizzandolo e rendendolo più efficiente per garantire e migliorare l'accesso al credito". 

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