Trento, 23 apr. - Il governatore del Trentino, Ugo Rossi, ha deliberato in Giunta provinciale il nuovo piano delle politiche contributive per lo sviluppo dei sistemi digitali internet, tramite nuovo finanziamento per 67 milioni di euro.
Normative che sostengono sia gli operatori Tlc nell'ambito del completamento dell'ultimo miglio anche nelle aree a fallimento di mercato sia l'utilizzo del nuovo strumento del credito di imposta (rivolto alle aziende e professionisti trentini che potranno abbattere i costi necessari per disporre di connessione a 100 Mbps). A Trento, Rovereto, Riva del Garda, Arco e Pergine aziende e professionisti che decideranno di portare la fibra ottica nella propria sede potranno beneficiare infatti di un credito di imposta fino al 50% (per massimo 4.000 euro) per l'infrastrutturazione interna e il costo di attivazione dei servizi a banda ultra-larga agli operatori Tlc.
In termini di vantaggio per l'utente, e' analogo l'effetto anche in tutti gli altri Comuni dove e' previsto il credito di imposta fino al 50% degli investimenti per allacciarsi, ma fino ad un massimo di 1.000 euro (spese per l'infrastrutturazione interna). Questo perche' in queste aree la Provincia riconoscera' un contributo agli operatori privati Tlc (Telecom, Vodafone, Fastweb ed altri) fino al 25% del costo di realizzazione dell'ultimo miglio. Circa la scuola trentina ad oggi sono 56 gli istituti che beneficiano della fibra ottica realizzata da Trentino Network: entro il 2017 se ne aggiungeranno altri 295, grazie all'intervento diretto dell'amministrazione provinciale. (AGI) Tn1/mld
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