venerdì 5 febbraio 2016

Finanziamenti e contributi per studenti, come trovarli

Fonte:   laleggepertutti.it





Nasce un portale unico europeo per trovare finanziamenti, contributi, aiuti e sostegni per tutti gli studenti, compreso chi studia in Italia.

Tutti i contributi per gli studenti, dalla borsa di studio ai rimborsi per il tirocinio, ai finanziamenti ed agli aiuti, sono ora disponibili in un unico sito internet, l’European Funding Guide: anche se si tratta di un servizio internazionale, esso non è rivolto soltanto a chi studia al di fuori del proprio Paese, ma anche a chi prosegue gli studi senza effettuare alcuno spostamento.

Il portale, infatti, raccoglie ogni tipo di aiuto disponibile per gli studenti, relativamente ad ogni Paese europeo, e non solo le agevolazioni volte alla mobilità, come il programma Erasmus: in particolare, il database contiene ben 12.000 programmi di sostegno, per un ammontare di risorse a disposizione pari a 27 miliardi di euro.

La finalità di questo utilissimo progetto non è soltanto quella di offrire un concreto aiuto a chi desidera proseguire i propri studi, in mobilità o meno, ma anche quella di sfatare il mito dell’irraggiungibilità delle borse di studio: dai dati raccolti, difatti, si scopre che oltre il 90% degli studenti non presenta mai richiesta per alcun tipo di contributo, dandosi già “per sconfitto” in partenza. Dunque, i fondi tornano indietro per mancanza di domande.


Come trovare i finanziamenti

Il portale funziona in maniera semplice e veloce:

– in primo luogo, lo studente deve registrarsi, accedendo all’indirizzo www.european-funding-guide.eu;

– una volta compilato il questionario d’iscrizione, il portale è in grado, incrociando migliaia di dati, di segnalare ogni agevolazione alla quale lo studente può accedere: borse di studio, prestiti d’onore, sovvenzioni e contributi di varia natura;

– individuato l’incentivo di proprio interesse, lo studente è guidato, passo dopo passo, nella procedura da seguire per inoltrare la domanda.

I contributi non sono, come erroneamente si ritiene, riservati ai soli detentori di redditi bassi, o ai soli “geni” con punteggi al di sopra della media: in base ai dati presenti nel sito, emerge che diversi aiuti siano erogati sulla sola base della città d’origine dello studente, delle materie studiate, o della professione dei genitori (come avviene, ad esempio, per le borse di studio erogate dall’Inps).


Contributi per gli studenti italiani

Il portale, come abbiamo detto, contiene qualsiasi tipo di aiuto disposto per ogni Paese Europeo.
Per i corsi di studi svolti in Italia, in particolare, sono presenti i seguenti aiuti:

– borse di studio per gli iscritti a corsi universitari di primo e di secondo livello, ed ai corsi post-universitari;

– borse di studio a copertura dei corsi post-diploma, come corsi d’arte e di musica;

– assegni di ricerca;

– programmi di welfare regionali: le singole regioni prevedono dei benefici aggiuntivi, quali mensa gratuita, alloggi, accesso agevolato a strutture e centri sportivi, finanziamenti e facilitazioni per disabili e lavoratori;

– contributi per i tirocini: sempre a livello regionale, sono poi previsti dei programmi di tirocinio sovvenzionati pubblicamente, come Garanzia Giovani, volti a favorire non solo la formazione, ma anche l’inserimento nel mercato del lavoro.


Fondo per lo studio

Un altro ausilio importante, per gli studenti, è il Fondo per il credito ai giovani, che offre, grazie a convenzioni stipulate tra banche e università, sino a 20.000 euro per chi svolge progetti di ricerca a livello di dottorato. È possibile, inoltre, richiedere l’intervento del Global Student Loan Fund, il Fondo Globale per i prestiti agli studenti.


Come ottenere i contributi



Il portale, oltre ad offrire il servizio di ricerca degli aiuti, ha stilato un utile decalogo, che contiene dei consigli su come “far arrivare in porto” la propria candidatura, per ottenere i contributi desiderati:

– in primo luogo, per selezionare le sovvenzioni e non rendere le operazioni di ricerca troppo lunghe, è bene filtrare le ricerche secondo i requisiti di ammissione e la tipologia di finanziamento, in modo da scartare direttamente quelle che non interessano, o per cui non si possiedono i requisiti;

– si devono evitare le candidature a pioggia: meglio poche richieste mirate, che evidenzino il possesso dei requisiti richiesti dal bando specifico;

– da scartare anche le candidature generiche: meglio scrivere una lettera mirata ad ogni ente, che una uguale per tutti;

– per quanto concerne la documentazione richiesta dagli enti preposti all’erogazione dei contributi, è necessario utilizzare sempre i modelli e i formati richiesti, in quanto una presentazione diversa potrebbe determinare lo scarto della domanda; la foto da allegare, se richiesta, deve essere professionale;

– attenzione anche alla propria reputazione sul web: è bene assicurare che il proprio profilo Facebook abbia le giuste impostazioni, atte a garantire la privacy.

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