martedì 12 aprile 2016

Giovani 2G, contributi a fondo perduto per nuove attività



Il Ministero del Lavoro ha appena prorogato al 31 maggio la scadenza del bando Giovani 2G: si tratta di un bando pubblico che riconosce contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività in proprio da parte di cittadini italiani originari di Paesi extraeuropei o di cittadini stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno. L’avviso pubblico è sostenuto anche da Italia Lavoro, ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e fa parte del progetto “Programmazione e gestione delle politiche migratorie”.



Giovani 2G: chi sono i beneficiari

Nel dettaglio, possono beneficiare dei  contributi a fondo perduto le persone in possesso dei seguenti requisiti:

– cittadinanza di Paesi non appartenenti all’Unione Europea e titolarità di un regolare permesso di soggiorno che consenta l’esercizio di attività di lavoro autonomo;

– età compresa tra i 18 e i 30 anni;

– cittadinanza italiana acquisita successivamente alla nascita, con origini da paesi non appartenenti all’Unione Europea;

– residenza in una delle seguenti Regioni: Lazio, Campania, Sicilia;

– stato di inoccupazione o di disoccupazione.


Giovani 2G: attività agevolate

Sono agevolabili, in particolare, le seguenti tipologie di attività:

– ditta individuale;

– società di persone (SNC o SAS) nelle quali i giovani potenziali beneficiari rappresentino la maggioranza numerica dei componenti della compagine sociale e detengano la maggioranza delle quote;

– società cooperative nelle quali i giovani potenziali beneficiari devono costituire la maggioranza numerica dei soci e rappresentino almeno il 60% del Consiglio di Amministrazione;

– SRLS (Società a Responsabilità Limitata Semplificata) nelle quali i giovani potenziali beneficiari rappresentino la maggioranza numerica dei componenti della compagine sociale e detengano la maggioranza delle quote.


Giovani 2G: contributi e agevolazioni

I benefici concessi dal bando Giovani 2G consistono:

– nell’assegnazione di contributi a fondo perduto a sostegno della nascita di nuove realtà imprenditoriali o di autoimpiego;

– nell’erogazione di servizi di consulenza ed accompagnamento a sostegno della nascita di nuove realtà imprenditoriali o di autoimpiego.

I contributi a fondo perduto sono riconosciuti sotto forma di una dote individuale pari a 10.000 euro per ogni iniziativa e comprendono le spese di investimento ed assicurative.


Giovani 2G: spese agevolabili

I contributi a fondo perduto possono essere finalizzati alla copertura delle seguenti spese:

– spese per la costituzione dell’Impresa;
–costi assicurativi e bancari connessi alla erogazione dei contributi (entro un massimo di 800 euro);
– contratti per gli allacciamenti e i collegamenti delle utenze (esclusi i canoni);
– spese per l’iscrizione alla Camera di commercio;
– macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica e strettamente necessari all’attività dell’impresa, con esclusione di quelli relativi all’attività di rappresentanza;
– mezzi mobili inerenti all’esercizio dell’attività di impresa;
– software connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
– opere murarie e assimilate, impiantistica ed infrastrutture specifiche aziendali (entro il limite
massimo del 10 % del contributo).


Giovani 2G: come presentare domanda

Le domande devono inizialmente essere presentate in modalità telematica, attraverso il sito www.giovani2g.it; assieme alla domanda di partecipazione deve essere presentato anche il formulario del progetto, una sorta di business plan abbreviato che illustri l’iniziativa imprenditoriale o di autoimpiego, sottolineandone anche la cantierabilità, la sostenibilità ed i punti di forza.

Una volta inoltrata l’istanza online ed acquisito il protocollo telematico d’invio,  la domanda deve essere recapitata, entro 10 giorni, a rischio del mittente, presso la sede del capofila di progetto, al seguente indirizzo:

“Business Value s.r.l., Via di Panico 54, CAP 00186 – Roma”.

L’istanza deve essere inviata  in un plico in busta chiusa con la dicitura:
“Domanda per l’assegnazione di contributi e servizi a sostegno della nascita di nuove realtà imprenditoriali o di auto impiego in favore di giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni cittadini di paesi non appartenenti all’Unione europea ovvero giovani con origini da paesi non appartenenti all’Unione europea che abbiano acquisito la cittadinanza italiana successivamente alla nascita”.

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