lunedì 18 aprile 2016

Latte, accordo Mipaf-Abi per una moratoria sui debiti




Sospesi per due anni e mezzo i rimborsi dei mutui sottoscritti dagli allevatori: si uniscono gli strumenti del Fondo Latte e dell'Accordo per il Credito 2015 proposto dalle banche

 Moratoria di 30 mesi dei debiti bancari degli allevatori italiani. E' stato sottoscritto oggi il protocollo d'intesa per il rilancio del settore lattiero caseario. Lo hanno annunciato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, e il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli. "Servono risposte nuove - ha dichiarato Martina - a una delle più forti crisi strutturali nel settore lattiero europeo. L'accordo per la moratoria per due anni e mezzo è un passo concreto".



In sostanza, si tratta dell'unione di due provvedimenti. Da una parte, si tratta di attingere dalle risorse messe a disposizione dal Fondo Latte in via attuazione per le società del settore, che abbiano finanziamenti aperti e difficoltà a rimborsarli. Con questi fondi, si potrà pagare una moratoria da 18 mesi. A questa, si aggiunge la moratoria che l'Abi ha già previsto per le Pmi e che vale altri 12 mesi.

L'accordo, infatti, prevede il meccanismo per la sospensione dei pagamenti dei mutui sottoscritti dalle imprese allevatoriali, attraverso le misure del Fondo latte per la ristrutturazione dei debiti degli allevatori del Ministero e l'Accordo per il Credito 2015. Il protocollo prevede anche che le banche aderenti possano offrire condizioni migliorative rispetto a quelle previste dall'intesa Mipaaf-Abi.

Le imprese che non accedono ai benefici del Fondo Latte, anche appartenenti ad altri comparti del settore agroalimentare, possono comunque ottenere la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo, secondo quanto previsto dall'Accordo per il Credito 2015 o alle condizioni migliorative che sono in via di definizione da parte del Ministero con le singole banche.

Di nuovo Martina ha salutato l'accordo come "un'azione che rafforza l'operatività del nostro Fondo latte da 50 milioni di euro e va a incidere su uno dei fronti più delicati, come quello del credito, provando ad aiutare le imprese lattiere in questa fase. Ringrazio l'Abi e il Presidente Patuelli per aver risposto al nostro appello in maniera tempestiva. Ora lavoriamo perché le singole banche possano offrire condizioni ancora migliori".

Da parte sua, il presidente delle banche ha notato che l'intesa mira anche a diffondere una maggiore conoscenza delle soluzioni descritte e indicare la possibilità che i benefici da esse previsti possano essere cumulati per realizzare il massimo vantaggio per le imprese".

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