Chiara Teofili | 24 Dicembre 2014
Con un investimento da 25 milioni di euro, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo sostiene il Green for Growth Fund nella promozione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica in Europa sud-orientale e nella regione del Vicinato europeo.
Il Green for Growth Fund, Southeast Europe è stato istituito nel 2009 attraverso i finanziamenti di tre investitori fondatori: BERS, Banca europea per gli investimenti (BEI) e Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW).
Il Fondo è volto a promuovere l'uso di fonti energetiche rinnovabili e lo sviluppo dell'efficienza energetica nel Sud-Est dell'Europa - Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia - e, dal 2012, anche nella regione del Vicinato europeo - Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova e Ucraina - .
I nuovi fondi previsti dalla BERS aiuteranno dunque il GGF a:
- espandere le proprie attività per la promozione della green economy anche nella regione del Vicinato europeo, dopo l'estensione del mandato, nel 2012,
- andare incontro all'elevata domanda di finanziamento delle energie sostenibili nell'Europa sud-orientale, dove l'impatto della crisi finanziaria colpisce ancora il credito bancarioe l'intensità energetica rimane al di sopra dei valori consigliati, con conseguenti costi per le imprese, i privati e l'ambiente.
Nello specifico, l'attività del Green for Growth Fund consiste nel fornire denaro agli istituti finanziari locali per la concessione di prestiti alle famiglie e alle piccole e medie imprese, oltre che finanziamenti diretti alle grandi aziende e alle pubbliche amministrazioni.
